Come diventare travel blogger e guadagnare

Cosa è un travel blog?

Il travel blog è un diario online in cui un viaggiatore (denominato travel blogger) racconta le proprie esperienze vissute durante i suoi viaggi. Il blogger, oltre a far emergere le proprie impressioni e sensazioni descrivendo i propri viaggi dettagliatamente, deve anche far emergere idee, consigli ed informazioni utili a quelle persone che stanno organizzando un viaggio. Più informazioni utili si danno e più facilmente i lettori saranno soddisfatti, tornando così nel nostro travel blog per organizzare il loro prossimo viaggio.

Un aereo che gira attorno al globo terrestre

Come iniziare

La prima cosa che bisogna fare per cominciare è quella di decidere se svolgere questa attività per passione, quindi, semplicemente come passatempo, oppure svolgerla come una vera e propria professione. Ciò non esclude il fatto che, comunque, qualora decidessi di farne una professione devi metterci tanta, anzi tantissima passione. Tuttavia, potresti iniziare quest’attività come passatempo per poi trasformarla pian piano nella tua professione.

Apri il tuo travel blog

Una porta nel globo terrestre

Subito dopo dovrai dedicarti all’apertura del tuo travel blog sul web. Per fare ciò dovrai decidere se crearlo gratuitamente oppure a pagamento. La differenza fra le due versioni sta nel fatto che nella prima hai un ridotto spazio web disponibile, hai a disposizione meno strumenti e plug-in gratuiti, il servizio di assistenza è limitato, e non avrai la possibilità di avere un dominio tutto tuo. Con la versione a pagamento, invece, avrai la possibilità di possedere un dominio tutto tuo, vale a dire che il tuo blog non apparirà, per esempio, in questo modo www.nomedominio.nomedeltuoblog.it ma apparirà direttamente col nome del tuo blog, come ad esempio www.nomedeltuoblog.it.

Scegli il tuo web hosting

Banner Siteground

Sul web trovi una miriade di piattaforme che consentono la creazione di siti e blog, ma il mio consiglio è quello di affidarti ad un web hosting che ti permetterà di acquistare un pacchetto che comprende (oltre al dominio) anche l’estensione (.it .com ecc.) e tantissimi strumenti e servizi che ti renderanno indubbiamente la vita più facile. Uno dei migliori web hosting al mondo che io stesso sto utilizzando per creare questo blog e che mi sento di consigliarti è sicuramente SiteGround.

Una passione irrefrenabile

Uomo che scala la montagna

La cosa più importante per poter diventare un vero travel blogger, ovviamente, è avere la passione per i VIAGGI. E ciò viene anche prima di tutto ciò che ho già scritto precedentemente. Senza passione non hai motivazione. Credo che, infatti, per poter trovare la giusta motivazione bisogna essere veramente appassionati a ciò che stiamo facendo, tuttavia, la passione può nascere anche successivamente.

Mettiamo subito in chiaro una cosa però, essere appassionati dei viaggi non vuol dire solo guardare foto e video che altre persone hanno fatto mentre viaggiavano o vedere dei documentari alla tv…essere appassionati di viaggi vuol dire anzitutto, VIAGGIARE!

Scelta del nome del tuo blog

Qual è il mio nome?

Scegli un nome semplice e facile da ricordare. Puoi decidere di renderti riconoscibile attraverso i contenuti oppure per mezzo del tuo nome e cognome. Nel primo caso potresti dare un nome che faccia capire alle persone di che tipo di viaggi il tuo blog parla (in relazione alla scelta della nicchia che vedremo dopo) come ad esempio, “viaggi low cost” dove i lettori capirebbero subito che si tratta di viaggi a basso costo; nel secondo caso, invece, darai un’identità personale al tuo blog grazie al tuo nome e cognome che ti permetterà così di rafforzare le relazioni interpersonali col tuo futuro pubblico.

Crea, inoltre, una pagina “Chi sono” per presentarti ai tuoi lettori e per spiegare eventualmente il motivo del nome che hai scelto per il tuo blog, proprio come ho fatto io —>> Chi sono.

Scegli la tua nicchia

Mano che indica

A questo punto passiamo alla scelta della nicchia. Per nicchia s’intende una categoria di viaggiatori predefinita, come ad esempio, viaggi in solitaria, viaggi di gruppo, viaggi in famiglia, viaggi con animali, viaggi religiosi, ecc. Per quale motivo dovrei scegliere una nicchia? Semplicemente perché è più facile farsi seguire da una categoria di viaggiatori che da tutti, soprattutto nei giorni nostri in cui il web è pieno di contenuti, sia riguardanti il mondo dei viaggi che tutto il resto. Ciò renderà, peraltro, il tuo blog più facile da trovare fra i risultati di ricerca Google. Quindi, scegli la tua nicchia e rivolgiti a persone di quel tipo.

Investi

Mondo circondato da monete

Si dice che il tempo è denaro, infatti, bisogna innanzitutto investire sul tempo da dedicare a questa attività, in particolar modo se hai deciso di farne una professione. Come tutte le professioni ti produrrà dei guadagni ma per fare in modo che ciò avvenga devi prima investire sui tuoi viaggi e successivamente pure sulle inserzioni pubblicitarie. Queste ultime ti aiuteranno a farti conoscere meglio sui social networks e sui motori di ricerca, tuttavia, non è un’azione obbligatoria da effettuare; puoi tranquillamente farti conoscere senza investire sulle inserzioni sebbene ciò renderà più lenta la tua crescita. Il mio consiglio è: creati una base, viaggia, inizia a scrivere sul tuo travel blog.

Non perdere di vista il tuo scopo

Uomo con binocolo

In ogni caso non avere fretta di diventare famoso e ricco perchè non è questo il fine di questa professione, ed oltretutto difficilmente lo si diventa. Lo scopo di un travel blogger deve essere quello di viaggiare per scoprire le meraviglie del mondo e mostrarle\descriverle a tutti colori che come noi sono appassionati di viaggi. Questo forse non ti renderà famoso ma ti farà sentire super orgoglioso!

Vivi e lascia vivere

Lampadina con piantina dentro

I tuoi viaggi passano per due fasi: la prima è il momento in cui il viaggio lo vivi mentre la seconda è quando lo rivivi. Devi vivere i tuoi viaggi con tutto te stesso, stare fuori tutti il giorno a visitare i luoghi più belli, osservarli, ascoltarli, annusarli e registrarli nella tua mente laddove rimarranno per sempre. Un buon travel blogger deve anche essere bravo a far vivere quei viaggi al proprio pubblico allo stesso modo in cui lui li sta vivendo. A tal fine oggi i mezzi tecnologici ci vengono molto in aiuto.

Successivamente devi anche esser davvero bravo a far rivivere quei viaggi ai tuoi lettori attraverso i tuoi articoli, in particolare a quei lettori che non ti hanno virtualmente seguito durante il viaggio e magari non ti conoscono neppure. E’ proprio questa, forse, la fase più difficile di un travel blogger, ma ti basterà rimmergerti col pensiero in quel che è stato, riaccendendo le sensazioni vissute, e tutto diverrà più semplice.

Sii realista ed autentico

Carta da 50 euro che passa dalla macchina di controllo autenticità

Non raccontare mai di un luogo in cui non sei mai stato e di cui non conosci le caratteristiche, appariresti come un pesce fuor d’acqua. Altresì racconta la realtà dei tuoi viaggi in modo oggettivo, descrivi le sensazioni che vivi, sii realista ed onesto, pertanto, se c’è qualcosa di quel posto che non ti piace dillo pure. Non sei qui per convincere ma per raccontare la realtà.

Non copiare mai ciò che fanno e scrivono gli altri blogger. Prendi spunto da tutti, accetta consigli ed instaura collaborazioni, ma sii sempre autentico quanto scrivi e racconti.

Abbi fiducia in te stesso

Credi in te stesso (in inglese)

Non aver fretta di diventare un blogger di successo ma abbi fiducia in te stesso. Lavora in armonia, divertiti, persevera e non sentirti in competizione con gli altri blogger. Ciò che vivi puoi saperlo solo tu, di conseguenza soltanto tu puoi raccontarlo.

Acquista le attrezzature adatte

Zaino grande per viaggiare

Per poter fare un buon lavoro hai la necessità di equipaggiarti al meglio. Dovrai quindi acquistare delle attrezzature che ti aiuteranno a viaggiare confortevole ed anche ad immortalare tutto ciò che vedi, come le telecamere, il cavalletto, la power bank, dei cavi, ecc. Dai un’occhiata alle attrezzature che utilizzo io per farti un’idea. Clicca qui —>> Le mie attrezzature da viaggio.

Come racimolare i soldi

Salvadanaio a porcellino

Come già accennato all’inizio dovrai fare degli investimenti e non è detto che tu abbia le disponibilità economiche. Ecco allora di seguito qualche suggerimento per risparmiare denaro prezioso.

Il primo modo per risparmiare è senza dubbio quello dei vizi come le sigarette, l’alcol, piuttosto che le droghe e di tutte quelle cose non essenziali per vivere. Se si considera che un fumatore spende all’incirca 5 euro al giorno per fumare, nel caso in cui smettesse si ritroverebbe dopo un anno un risparmio di circa 2000 euro, cifra non male per potersi pagare un buon viaggio.

Il secondo modo per risparmiare è quello legato alla tecnologia. Si sa, i dispositivi tecnologici piacciono a tutti, ma cambiare cellulare ogni anno specialmente se si tratta di top di gamma significa spendere intorno ai mille euro l’anno che ti tolgono fondi importanti per i tuoi viaggi. Se poi ci aggiungiamo pure il tablet, lo smartwatch e tutto il resto…

Il terzo modo per risparmiare riguarda l’abbigliamento. Credo non sia necessario spendere tantissimo per avere dei vestiti di marca costosissimi. Così come non serve avere troppi vestiti, soprattutto per viaggiare, in cui è sempre consigliabile viaggiare leggeri.

Il quarto modo per risparmiare riguarda i pasti. Smetti di mangiare tutti i giorni al ristorante o al bar e inizia a cucinare a casa dopo aver fatto un buon shopping di prodotti in offerta al supermercato. Ciò ti permetterà di risparmiare qualche soldino per i tuoi viaggi.

Il quinto modo per risparmiare riguarda le promozioni. Che tu debba acquistare un determinato prodotto o accessorio, o che tu debba fare la spesa al supermercato, cerca sempre le offerte e le promozioni. Acquista sempre qualsiasi cosa in quest’ottica e vedrai che riuscirai a racimolare dei soldi importanti per i tuoi viaggi.

Costanza nel pubblicare

Calendario con orologio

Come già detto, il travel blogger oggi è un lavoro, quindi, come tale devi lavorare ogni giorno. A differenza di altri generi di blog in cui è più facile trovare argomenti quotidiani, il travel blog è un pò più complicato in quanto ciò dipende dai tuoi viaggi. Infatti, almeno che tu non sia un nomade digitale, difficilmente riuscirai a trovare degli argomenti pertinenti per pubblicare articoli ogni giorno. Ma questo non vuol dire che tu debba trascurare il tuo blog finché non effettui il prossimo viaggio, anzi, devi sfruttare il tuo tempo libero per sistemarlo, migliorarlo, abbellirlo, e nel frattempo trovare argomenti pertinenti (come ad esempio questo stesso articolo o altri che puoi trovare nella sezione del mio blog “Progetti“). Pubblicare con costanza, oltre a rafforzare la tua presenza su Google, ti aiuterà ad ampliare il tuo pubblico ed a creare relazioni con loro.

Inoltre, ti consiglio di creare una pagina Facebook da collegare al tuo travel blog in cui pubblicare quotidianamente foto e video dei tuoi viaggi e magari anche di condividere dei bei post di paesaggi, proprio come faccio anche io nella mia pagina FB.

Offri servizi

Banner eDreams

Un’altra cosa importante da svolgere nel tuo travel blog è quello offrire servizi che possono aiutare gli altri soprattutto i viaggiatori e, perchè no, gli altri travel blogger. Puoi offrire servizi gratuiti, cosa che comunque già fai descrivendo dettagliatamente attraverso i tuoi articoli i luoghi che visiti, oppure offrendo servizi a pagamento che possono essere delle ricerche di informazioni utili per viaggiare oppure di servizi essenziali per i viaggiatori, proprio come faccio io nella mia pagina dedicata denominata Risorse.

N.B. Per servizi a pagamento s’intendono servizi offerti da aziende terze alla quale tu sei affiliato e da cui ne ricavi una percentuale sul ricavato. Ciò non vieta che, nel caso in cui tu abbia una tua azienda o una tua agenzia, puoi vendere i tuoi servizi e prodotti benché essi riguardino il settore viaggi. Parleremo più avanti di come monetizzare il tuo travel blog.

Inserisci foto e video

Io in spiaggia a Rottnest Island, Australia

Inserire foto nei tuoi articoli è di fondamentale importanza per offrire una visione completa di cosa stai parlando, nel nostro caso, di cosa stiamo vedendo, e per far provare ancora di più le emozioni che tu hai provato durante i tuoi viaggi e che stai già facendo vivere attraverso le parole dei tuoi articoli. Ovviamente non esagerare con la quantità delle foto per non intasare troppo i tuoi articoli e non pubblicarle con un formato di qualità troppo alta in quanto rischieresti di rallentare il caricamento del tuo blog.

Stessa cosa vale per i video dove, invece, ti consiglio di non pubblicarne più di 2 o 3 per articolo perchè altrimenti trasformeresti il tuo blog in un vlog. Se proprio vuoi fare un buon lavoro crea un video “racconto” di ogni tuo viaggio attraverso tante videoclip che fai durante i viaggi. Come puoi vedere nei miei articoli, ne pubblico uno per ogni articolo che scrivo relativo ad un determinato viaggio. Evita di caricare i video direttamente nel blog per non appesantirlo, ma utilizza il plug-in che ti permette di pubblicarlo tramite Youtube. Guarda pure i miei video per farti un’idea di come vanno creati.

Un travel blogger non può fare a meno dei social networks, i quali oggi rappresentano il fulcro di qualsiasi business online. Se prima ti ho consigliato di crearti una pagina Facebook per allargare la tua presenza online, adesso ti consiglio di crearti un profilo Instagram professionale da collegare proprio alla tua pagina Facebook. Ciò ti farà apparire sicuramente più professionale e ti semplificherà pure il lavoro dato che avrai la possibilità di pubblicare dei post e delle storie contemporaneamente in entrambi i social networks.

Sii social

Icone dei social networks

A proposito delle storie di Instagram, ricordati di pubblicarne il più possibile ogni giorno, rendile accattivanti utilizzando tutto quello che Instagram ti mette a disposizione, usa la fantasia, e soprattutto fatti vedere dal pubblico con le foto, i video e le dirette; parla al tuo pubblico, e sii sempre PRESENTE!

Stessa cosa vale per i post, pubblica spesso e posta solo foto originali, ovvero, che scatti tu personalmente. Alla gente non piace vedere sempre le stesse cose scopiazzate in tutti i profili ma ama vedere cose nuove ed autentiche. Abbellisci le foto se vuoi (specialmente se non possiedi un’ottima fotocamera come questa QUI) usando i filtri o applicazioni di editing, ma sii sempre autentico! Aggiungi sempre il luogo in cui ti trovi quando hai scattato quella foto (anche se la pubblichi quando non sei più in quel posto) e aggiungi almeno 10 hashtag pertinenti al mondo dei viaggi e del travel blogging, sia in italiano che in inglese, come ad esempio: #travel #viaggi #travelblogger ecc.

Dai uno sguardo al mio profilo per farti un idea di come si crea un profilo Instagram professionale e leggi la descrizione delle foto per capire come vanno usati gli hashtag.

Se sei bravo a creare dei video puoi pure aprire un canale Youtube e caricare tutti i tuoi video lì, l’importante è che non dimentichi mai di aggiungere tutti i tuoi contatti (blog compreso) in descrizione, in modo tale che se qualcuno ha apprezzato i tuoi video può iniziare a seguirti semplicemente cliccando sui tuoi link.

Ci sono poi tanti altri social networks che possono aiutarti ad ampliare la tua presenza ma sta a te decidere se utilizzarli o meno. Sappi che, più social networks utilizzi e più tempo ti occorre per gestirli tutti, per cui, valuta bene il tuo tempo a disposizione e quali altri social ti conviene utilizzare.

Crea la tua newsletter

Busta con chiocciola dentro

La newsletter è un aggiornamento informativo periodico che i possessori di siti web (nel nostro caso parliamo di blog) inviano ai propri utenti, clienti o membri, aggiornandoli sulle proprie attività. Per poter inviare queste email, ovviamente, bisogna prima crearsi, utilizzando dei plug-in e dei software adatti, una mailing list, ovvero una lista di contatti di utenti iscritti alla tua newsletter.

Perchè un utente dovrebbe iscriversi alla tua newsletter? Semplicemente perché ha letto qualcosa di utile o interessante e vuole rimanere sempre informato sulle tue attività e\o sui tuoi prossimi articoli.

Per poter inserire i tuoi lettori nella tua mailing list ti basterà utilizzare un modulo d’iscrizione nelle tue pagine web e nei tuoi articoli, che dovrai collegare ad un plug-in di raccolta dati, laddove troverai tutti i tuoi iscritti con i dati personali da te richiesti nel modulo stesso. Il plug-in che io utilizzo e voglio raccomandarti è Mailchimp per WordPress (MC4WP). Dovrai poi anche crearti un account nel sito di Mailchimp e collegare le API al plug-in nel tuo blog. Fatto ciò sarai pronto per crearti una pagina d’acquisizione contatti come questa —>> Contatti.

A causa dei social networks e delle innumerevoli email promozionali che gli utenti ricevono, oggi la newsletter ha perduto un pò di efficacia. In ogni caso, resta sempre un buon modo per mantenersi in contatto col proprio pubblico.

Come monetizzare

Banconote e monete

Quando avrai creato la base del tuo blog e raccontato qualche viaggio che realmente hai fatto, potrai iniziare a dedicarti anche alla monetizzazione. Mi raccomando, però, non avere fretta e cerca di creare dei contenuti di qualità, solo così potrai iniziare a guadagnare.

Esistono diversi modi per monetizzare un travel blog, ne vediamo alcuni di seguito:

  • Affiliate marketing
  • Collaborazioni
  • Articoli sponsorizzati
  • Vendita di consulenze online
  • Vendita di videocorsi e audiocorsi
  • Banner pubblicitari e Adsense
  • Vendita prodotti personali

Di seguito puoi leggere la spiegazione di ognuno di questi modi per monetizzare il tuo blog.

L’affiliate marketing è un accordo commerciale nel settore del marketing online tra un advertiser e un affiliato. In questo caso gli affiliati siamo noi che chiedendo l’affiliazione alle aziende online che lo consentono, abbiamo l’opportunità di guadagnare una percentuale sui prodotti o servizi che riusciamo a fargli vendere tramite dei link personalizzati che ci vengono forniti. Talvolta potrebbe trattarsi di percentuali sul cliccato o sull’acquisizione di nuovi clienti, ma in questo caso la nostra percentuale è più bassa. Sono tante le aziende che offrono la loro affiliazione gratuitamente ma ricordati sempre di affiliarti solo a quelle che offrono prodotti o servizi utili alla tua causa, ovvero, i viaggi. Questo è sicuramente il primo metodo e quello più efficacie per monetizzare il tuo blog quando sei agli inizi, con percentuali di guadagno che di solito vanno dal 10 al 40 percento circa.

Le collaborazioni sono degli accordi che si prendono con degli enti, delle aziende o agenzie, delle strutture ricettive piuttosto che con altri travel bloggers. Quest’ultimo caso è sicuramente quello più semplice poiché basta entrare in qualche community e farsi notare sui socials, Instagram su tutti essendo pieno di travel bloggers. La collaborazione tra bloggers consiste nel pubblicizzarsi a vicenda, non tanto nel blog ma sui social networks, dove si possono conoscere davvero tanti travel bloggers disposti a collaborare in tal senso.

Quando avremo già creato dei contenuti di valore e raggiunto un buon traffico mensile, potremmo essere contattati da qualcuno che vuole offrirci qualcosa in cambio di pubblicità. E’ il caso, per esempio, di un hotel che potrebbe offrirci qualche notte gratuita, oppure una SPA che ci offre un circuito, piuttosto che un ristorante che ci offre una cena. Tutto ciò, come già detto, è fatto a scopo promozionale di questi beni e servizi che per mezzo di noi si augurano di ottenere più visibilità e, ovviamente, più vendite. Chiamiamola come una forma di pubblicità alternativa e moderna che oggi viene molto utilizzata in ambito turismo, così come in altri ambiti, basta pensare agli influencer.

Come detto prima per riuscire ad essere contattato per questa forma di pubblicità devi prima raggiungere un buon livello, tuttavia, all’inizio potresti essere tu stesso a proporre pubblicità in cambio di beni e servizi gratuiti. Non aver timore di farlo perchè ormai molti conoscono questo genere di pubblicità e mal che vada ti diranno no. Comincia dalle strutture più piccole, quelle locali magari meno note, poniti coi modi giusti, insisti e non ti arrendere mai…vedrai che prima o poi otterrai delle risposte positive. Ovviamente questo non è un modo per guadagnare denaro bensì prodotti e servizi gratuiti, sebbene potrebbe pure accadere che ti pagano.

Gli articoli sponsorizzati sono dei post scritti da un sito, una testata online, un blog, che parlano di un argomento che è in linea con il suo piano editoriale e i suoi contenuti standard ma che lega a quei contenuti i valori di un brand, un’azienda o un prodotto. In poche parole un’azienda o altri bloggers potrebbero chiederti, dietro corrispettivo, di scrivere un articolo per loro da inserire nel tuo blog in cui pubblicizzi un luogo, un prodotto, un servizio o semplicemente l’azienda o il blogger stesso, con l’inserimento di link che conducono ai loro siti\blog. Per riuscire a farti contattare per creare questi articoli sponsorizzati devi prima scrivere tanti articoli personali di qualità e raggiungere un certo livello di notorietà. Potresti magari essere tu inizialmente a pagare qualcuno per scrivere un post sponsorizzato per te, tutto sta nel trovare un buon argomento che sia sempre pertinente al tuo travel blog.

La vendita di consulenze online consiste nel focalizzarsi su un argomento molto specifico ed interessante. Se ciò che offri sono consulenze di alta qualità, puoi sfruttare le tue specializzazioni e la tua esperienza per affermare la tua attività online. Potresti vendere ad esempio consulenze su uno specifico Paese in cui sei già stato, dando informazioni fondamentali riguardanti il visto, i voli, il lavoro, gli affitti, gli alloggi, ecc. Per riuscire nella vendita delle consulenze online devi avere conoscenze necessarie e devi aver già sviluppato la tua presenza sul web attraverso il tuo blog ma soprattutto attraverso i social networks.

Dunque, interagisci quanto più possibile con chi ti segue sul web e con i potenziali clienti. Inizialmente offri qualche informazione gratuitamente attraverso gli articoli, i video, i webinar, la newsletter, e magari un e-book gratuito. Farlo ti darà credibilità ed aiuterà a farti conoscere.

Cerca sempre di essere preparato su tutto e se qualcosa non la sai studiala. Non dimenticare mai di essere sempre leale ed autentico col tuo pubblico.

La vendita di videocorsi e audiocorsi avviene più o meno come la vendita delle consulenze: devi essere ben preparato su un argomento specifico e devi offrire prima qualcosa gratuitamente al tuo pubblico già sviluppato. Si differenziano dalle consulenze per il fatto che in quest’ultime hai un contatto diretto live con i tuoi clienti mentre nei video\audiocorsi si tratta di registrare tutto prima, dove la bravura sta nel prevenire le possibili domande, quindi, fornendo già le possibili risposte. Tuttavia, esistono anche dei videocorsi live i quali ti impongono un un’ulteriore livello di preparazione in quanto, non avendo tempo per cercare le risposte, devi avercele già pronte e devono essere soddisfacenti.

I banner pubblicitari sono una forma di pubblicità che consiste in una immagine che può essere di diverse dimensioni o di un semplice testo. Si tratta, dunque, di annunci pubblicitari che noi stessi postiamo all’inizio di una pagina web, oppure nella barra laterale, oppure ancora nel mezzo o alla fine di un articolo. Potremmo, per esempio, pubblicizzare attraverso un banner i prodotti e i servizi delle aziende a cui ci siamo affiliati, magari per mezzo di annunci o banner da esse forniti. Ovviamente va pubblicizzato sempre ciò che è pertinente al tuo blog, in questo caso i viaggi, altrimenti non riuscirai ad attirare l’attenzione del tuo pubblico e risulterai pure poco professionale. Un esempio di banner pubblicitario può essere il seguente…

Siteground banner

Puoi considerare anche soprattutto il celebre Adsense, un servizio di banner pubblicitari offerto da Google che permette di pubblicare annunci pubblicitari sul proprio blog, guadagnando in base al numero di esposizioni dell’annuncio pubblicitario o click sugli annunci. Essendo il compenso molto basso è consigliabile soltanto nel caso in cui il tuo blog riesca a generare un grande traffico, parliamo di cifre intorno alle mille visite al giorno.

Valuta bene ad ogni pagina o articolo quali sono le pubblicità più adatte e pertinenti da inserire ma evita di inserirne troppe poiché potresti infastidire il tuo pubblico apparendo, anche qui, poco professionale.

Abbiamo scoperto i principali modi per monetizzare il tuo blog. Ce ne sono tanti altri che scoprirai successivamente o che tu stesso ti creerai col tempo, magari vendendo prodotti che tu stesso produci, piuttosto che con la stesura di un libro o un e-book in cui racconti le avventure dei tuoi viaggi, esattamente come ho fatto io col mio libro “Ho scelto l’Australia“, dove racconto appunto, la mia fantastica avventura vissuta nel Paese dei canguri.

Sistema la SEO

Grafici nei dispositivi

SEO è l’acronimo inglese per Search Engine Optimization (Ottimizzazione per i motori di ricerca), ovvero, di tutte quelle attività di ottimizzazione di un sito web volte a migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca come Google e Bing. Per aiutarti in questa “missione” non semplice devi scaricare il plug-in Yoast SEO che ti permetterà di inserire il titolo, la descrizione e le parole chiavi adatte. Inoltre, il suddetto plug-in ha il potere di analizzare in tempo reale tutti i tuoi testi e ti darà dei suggerimenti importanti per far sì che tu possa scrivere al meglio i tuoi articoli e renderli, appunto, ottimizzati per il posizionamento su Google.

Anche qui, non credere di posizionarti immediatamente al primo posto tra le ricerche di Google, abbi pazienza e fai in modo di generare più traffico possibile al tuo blog perchè pure questo diverrà un elemento importante alla tua salita, cosi come lo sono la costanza nel pubblicare, i contenuti informativi, la velocità del tuo blog, e il tempo di presenza online del tuo blog.

Puoi controllare il rendimento del tuo blog ed il posizionamento di tutte le pagine e tutti gli articoli su Google registrandolo gratuitamente su Google Search Console. Per controllare, invece, la velocità del tuo blog ti basta inserire i link delle pagine o degli articoli del tuo blog su Page Speed Insight. Infine, per analizzare ulteriormente il tuo blog puoi utilizzare Google Analytics, un altro servizio gratuito offerto da Google.

Datti tempo, ma non perdere tempo

Omino che corre su un grande orologio

Chi ha tempo non aspetti tempo“. Ciò per dire di non rimandare a domani quello che potresti fare oggi. Prenditi del tempo per rifletterci su se ne hai bisogno, ma se credi che questa è la tua passione su cui vuoi anche crearci un business allora fallo subito! In ogni caso non avere fretta di far soldi perchè finirai per abbandonare tutto. Creare un travel blog non è semplice, specialmente se non hai le competenze tecniche, così come non è semplice riuscire a monetizzarlo, ma se non avrai fretta, lavorerai bene (seguendo i miei consigli), e sarai perseverante, col tempo riuscirai a raggiungere il successo.

Stabilisci un tempo limite entro cui dovrai raggiungere dei risultati, ciò ti darà maggiore motivazione, ma se non dovessi raggiungerli non ti arrendere, RIPROVACI! Datti tempo…ma non perdere tempo.

Documentati e aggiornati sempre

Frecce di aggiornamento

Il segreto per fare un buon lavoro è quello di rimanere sempre aggiornati su tutto ciò che ci compete. Grazie ad internet oggi è tutto molto più semplice dato che qualsiasi cosa ci serve sapere la troviamo facilmente…ma attenzione, però, perchè non sempre si trovano informazioni corrette. Pertanto, fai una ricerca approfondita, valuta più fonti, elabora le tue opinioni, e fai le tue scelte. Chi non si forma si ferma!

Consigli finali

Smile che ammicca e una lampadina accanto

Devi creare un’esperienza narrativa, devi creare contenuti capaci di farsi trovare in rete e di emozionare il pubblico talmente tanto che non vedrà l’ora di leggere il tuo prossimo articolo e di guardare le tue foto e i tuoi video.

Non basta scrivere, devi raccontare. Non devi fare promozione di un luogo, bensì devi accompagnare il lettore nelle locations che hai visitato, prima con la mente e poi col corpo.

Devi far sentire il profumo della natura, il verso degli gabbiani (o di altri animali), devi far sentire lo sciabordio delle onde. Le persone devono sentire il sole addosso e la sabbia sotto i piedi.

BUON VIAGGIO! 😉

Aereo in volo con una cartina geografica sotto

Blog realizzato tramite SiteGround, il miglior Web Hosting al mondo.

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